Quando qualcuno mi chiede un consiglio sull’opportunità o meno di acquistare prodotti biologici, tendo sempre a lasciare libertà di scelta perché quello del biologico può rivelarsi un campo minato, tuttavia vorrei condividere con voi alcune considerazioni che potrebbero aiutarvi nelle vostre scelte:

  • Mangiare biologico non significa mangiare sano: gli scaffali dei negozi biologici sono pieni di prodotti lavorati che con la salute hanno poco a che fare, ad esempio prodotti in cui non mancano sciroppo di glucosio, zuccheri vari, farine raffinate, amidi e via dicendo, quindi leggete sempre le etichette, anche dei prodotti biologici;
  • Anche se abitualmente non mangiate biologico, ci sono tre prodotti che non possono non esserlo se decidete di consumarli:
    • Tutto ciò che è integrale: se comprate prodotti integrali non biologici, anche una semplice pasta o farina, vi mangiate tutte le sostanze chimiche che hanno usato per coltivare i cereali con cui sono stati prodotti
    • I prodotti a base di soia e mais: spesso, essendo usati anche per la produzione di mangimi per gli animali, sono ogm (in Italia è vietata la produzione ma non l’importazione) e al momento non abbiamo ancora dati sufficienti per valutarne gli effetti sulla nostra salute, magari un giorno si scoprirà che sono un elisir di lunga vita, ma nel dubbio per ora meglio farne a meno;
  • Scegliere frutta e verdura biologica e per quanto possibile a km0 ci permette di assaporare alimenti decisamente più freschi, saporiti e gustosi, ma soprattutto ci aiuta a rispettare la stagionalità e, da un punto di vista energetico, a consumare prodotti più equilibrati anche per noi (non è un caso che la frutta e la verdura più succosa e che più si presta ad essere mangiata cruda, e quindi con un effetto rinfrescante, arrivi in estate, mentre in inverno abbiamo soprattutto mele e pere, ottime anche cotte, e verdure che richiedono una cottura prolungata e quindi molto adatte a piatti riscaldanti come stufati e vellutate);
  • Per quanto riguarda la paura di eventuali frodi o imbrogli, potete scegliere di affidarvi a piccoli produttori locali che potete conoscere di persona, affidarvi a gruppi di acquisto solidali (GAS) che selezionano per voi i produttori o ancora appoggiarvi a negozi “seri” che si fanno garanti della qualità dei prodotti
  • Il consumo di alimenti biologici, con la conseguente riduzione di sostanze chimiche ingerite, contribuisce inoltre a migliorare la qualità del nostro sangue e quindi della nostra salute;
  • Infine una scelta a favore del biologico è anche una scelta a favore dell’ambiente e del rispetto delle risorse del nostro pianeta e delle altre forme viventi.

A voi la scelta!

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