
TRATTATI BENE
MI PRENDO CURA DI TE
NON SAI COME ORDINARE?
VUOI UNA CONSULENZA?
CERCHI UN CORSO?
Il fegato è un organo molto importante per il nostro benessere, tanto che nella visione energetica della Medicina Tradizionale Cinese è soprannominato “il Generale”, secondo per importanza solo al cuore, che è l’”Imperatore”.
Secondo la visione occidentale, il fegato assolve a tantissime funzioni:
- elimina impurità e tossine;
- trasforma il cibo e lo immagazzina (vitamina D, zucchero, ecc.);
- produce enzimi, proteine, ormoni e tante altre sostanze essenziali per il buon funzionamento del nostro organismo;
- produce la bile e contribuisce al processo digestivo;
- coordina e armonizza il metabolismo.
Secondo la visione orientale, è l’organo che:
- distribuisce energia e liquidi nel corpo;
- è il principale filtro e regolatore del sangue e ne determina la composizione;
- è un importante centro emotivo (buon umore, emozioni positive) e spirituale;
- condiziona lo stato di salute di tutte le parti elastiche del corpo (muscoli, tendini, legamenti);
- è legato allo stato di salute degli occhi, delle unghie e degli organi genitali;
- è fortemente coinvolto nei processi riproduttivi sia maschili che femminili.
Da un punto di vista strutturale, è un organo yang (è un organo denso e compatto) con un meridiano yinche sale e attraversa praticamente tutto il corpo (parte dall’alluce del piede, sale all’interno della gamba, passa attorno ai genitali, attraversa la pancia, il seno, i polmoni, la gola, passa negli occhi e finisce nella testa) ed è per questo che tantissimi sintomi e problemi di salute sono legati a uno squilibrio del fegato o dell’energia Legno.
In quanto organo yang, in prima battuta viene disturbato da fattori yang, ma in seconda battuta anche i fattori yin possono creare problemi, ad esempio le spezie, soprattutto se piccanti.
L’altro organo dell’energia Legno è la cistifellea, che analizzeremo in dettaglio prossimamente.
Proprio perché il meridiano del fegato attraversa praticamente tutto il corpo, sono tantissimi i sintomi di disagio che vedono un coinvolgimento di questo organo:
- gridare o parlare sempre con un tono di voce elevato;
- avere frequenti risvegli notturni;
- digrignare i denti;
- la maggior parte dei fenomeni di mal di testa;
- reflusso;
- problemi legati a un eccesso di gas e/o gonfiore;
- tic nervosi;
- problemi legati a un eccesso di calore (ad esempio le vampate in menopausa);
- dolori e rigidità in genere;
- alcuni problemi di pelle, soprattutto se implicano prurito.
Gli alimenti che piacciono al fegato sono:
- verdure, soprattutto foglie verdi e verdure a lunga fermentazione, come i crauti, ma anche tutte le erbe selvatiche come il tarassaco, giusto per citarne una che possiamo trovare tutti ovunque, e le foglie delle rape e dei ravanelli (si possono usare per i decotti, ma anche saltate, stufate oppure sottoforma di pesto);
- cereali con glutine, soprattutto orzo e farro (il glutine è una sostanza elastica che nutre il fegato), ma anche l’avena; a volte questi cereali, soprattutto l’orzo, possono creare problemi e quindi si possono cuocere insieme ad un altro cereale, ad esempio il riso, mettendo magari il 20-30% di orzo o farro e il resto riso;
- il malto d’orzo;
- il pane a pasta acida con una lunga fermentazione (idealmente almeno 24 ore), meglio ancora se cotto a vapore perché la cottura al forno, che è un elemento metallo, potrebbe disturbare un fegato magari già un po’ contratto;
- il frutto preferito dal fegato è la mela, meglio ancora se cotta e magari con il tocco leggermente acidulo del limone, sotto forma di succo o scorza, ideali quelle un po’ aspre tipo le Granny Smith;
- il sapore leggermente aspro o agrodolce.
Alimenti, sapori e stili di cottura “metallo” che potrebbero disturbarlo
Se poi allarghiamo la nostra prospettiva e prendiamo in considerazioni le 5 trasformazioni, l’energia Legno è nutrita dall’energia Acqua e controllata/soppressa dall’energia Metallo, ecco perché alcuni alimenti, sapori e stili di cottura “metallo” potrebbero disturbarlo, ad esempio:
- consumare una quantità eccessiva di riso, soprattutto a chicco tondo e cotto in pentola a pressione;
- il sapore piccante come potrebbe essere quello dell’aglio, della curcuma, del pepe e del peperoncino e comunque tutti i sapori troppo intensi, ad esempio alimenti esageratamente acidi come l’aceto di vino;
- condimenti di scarsa qualità in generale;
- il sapore pungente del daikon, del ravanello e delle rape;
- gli insaccati e i formaggi stagionati;
- le sostanze chimiche assunte direttamente ma anche indirettamente e quindi anche gli alimenti provenienti da allevamenti intensivi o coltivazioni dove si fa un ampio uso di sostanze chimiche, fertilizzanti, farmaci, ecc.;
- la cottura in forno che asciuga, soprattutto se il risultato finale sono prodotti secchi e duri;
- la frittura in immersione;
- la cottura in pentola a pressione, non solo per il riso;
- la stagionatura.
Anche mangiare troppo e tardi, soprattutto la sera, è un’abitudine che disturba molto il fegato perché non gli permette, durante la notte, di ripulirsi e rigenerarsi.
Altre due abitudini che non aiutano il fegato sono svolgere un’attività fisica troppo intensa e non riposare a sufficienza (questa è una pessima abitudine anche per i nostri reni!).
Come abbiamo già detto più volte, quando mangiamo è come se mettessimo nel piatto un arcobaleno di colori, ma quando qualcosa va fuori equilibrio, è come se un colore sbiadisse e quindi serve una forma di energia concentrata per ripristinarlo. È qui che si apre tutto il mondo dei rimedi, ovvero brodi e decotti che apportano una forma di energia concentrata.
Tra i rimedi principali per problemi legati al fegato abbiamo:
BRODO DI CLOROFILLA: per rilassare il fegato e contrastare problemi di gonfiore alla pancia quando si manifestano soprattutto verso sera
CAROTE E DAIKON: ideale per sciogliere vecchi accumuli e ristagni, ma anche per ipertensione, colesterolo, ecc.;
KUZU E MALTO D’ORZO: particolarmente indicato per il suo effetto rilassante, sia a livello fisico-muscolare sia più in generale, ideale da bere prima di andare a letto per favorire il riposo notturno;
SUCCO DI MELA CALDO: ideale per rilassare, indicato in qualunque momento della giornata, ma soprattutto la sera;
ESTRATTO DI SEDANO da consumare tiepido, ottimo anche per chi ha problemi legati alla menopausa;
GREEN MAGMA o ERBA DI GRANO: un integratore molto ricco di clorofilla, che aiuta a depurare l’organismo, facilita la digestione, ha un effetto benefico sul livello di energia, ma anche proprietà antinfiammatorie, ricostituenti e antiossidanti.
Il rimedio speciale
Esiste poi un rimedio speciale per il fegato particolarmente indicato in primavera:
- 1 shiitake messo in ammollo e tagliato a pezzetti
- 2 C cipollotto tritato
- 2 C germogli
- 2-3 C foglie verdi tritate
- ½ C daikon grattugiato
- 1 C grano saraceno
- Versate in una pentola tutti gli ingredienti (tutti insieme fanno un volume), aggiungete 4 volumi di acqua e fate bollire per 20/30 minuti senza sale.
- Quando è pronto, filtrate e bevetene una o due tazze al giorno per due settimane e poi una tazza al giorno a giorni alterni per altre due settimane.
Naturalmente questi rimedi vanno presi su consiglio di un esperto.
Entra in contatto con Laura per una consulenza professionale e personalizzata
Se volete saperne di più, se avete dubbi o domande o se vi interessa una consulenza individuale potete contattarmi scrivendo a info@ibuonisani.itoppure chiamando il 329_6915419
Vuoi caricare più post?
TRATTATI BENE
MI PRENDO CURA DI TE
NON SAI COME ORDINARE?
VUOI UNA CONSULENZA?
CERCHI UN CORSO?
Questo sito utilizza diversi tipi di cookie tecnici per garantire il suo corretto
funzionamento, oltre a cookie statistici, inclusi quelli forniti da terze parti. Se
desideri negare il consenso all'uso dei cookie, puoi fare clic sulla "X". In
questo caso, verranno mantenute le impostazioni predefinite e potrai
continuare a navigare senza l'uso di cookie o di altri strumenti di tracciamento
ad esclusione di quelli tecnici.
Se invece desideri accettare tutti j cookie, fai clic su "Accetta tutto". Se
preferisci selezionare autonomamente i cookie da accettare, fai clic su
"Personalizza". Se desideri ulteriori informazioni, consulta la nostra Privacy
Policy.