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In macrobiotica si dice che lo yin estremo diventa yang e lo yang estremo diventa yin. Il digiuno rappresenta una manifestazione concreta di questo principio.
Viviamo infatti in una società di eccessi, dove si consumano enormi volumi di cibo in rapporto allo stile di vita, in particolare tanto cibo animale e prodotti da forno da un lato (yang) e zucchero dall’altro (yin).
Il Digiuno Macrobiotico: Una Risposta agli Eccessi Moderni
Ed ecco che per compensare questi eccessi sta prendendo sempre più piede la pratica del digiuno, o meglio dei digiuni, perché ormai ce ne sono di ogni tipo: il digiuno liquido, il digiuno intermittente, la dieta mima digiuno e così via.
Il digiuno può sicuramente essere una pratica utile per far “riposare” i nostri organi spesso sottoposti a un carico eccessivo di lavoro. Dal mio punto di vista, però, più che focalizzarci sul fatto di non mangiare per compensare tutti gli eccessi a cui sottoponiamo il nostro fisico, sarebbe molto più importante concentrarci su quello che mangiamo quotidianamente e che, giorno dopo giorno, modificando i liquidi del corpo, ovvero il plasma e la linfa, ci permette di modificare la qualità dei nostri tessuti e dei nostri organi e, in seconda battuta, dei nostri pensieri e delle nostre emozioni.
Molto spesso in macrobiotica il digiuno viene associato alla Dieta n. 7 di George Ohsawa, una dieta di dieci giorni esclusivamente a base di cereali. Per quanto i cereali integrali in chicco contengano una buona qualità di yin e yang, si tratta comunque di una dieta molto yang che, applicata in un contesto come quello della società moderna, potrebbe risultare più dannosa che benefica.
Ho spesso sottolineato il fatto che la macrobiotica non sia di per sé una dieta, ma una serie di principi da applicare a seconda del contesto, della persona e di tutta una serie di altri fattori, e quindi, oggi come oggi, non mi sentirei di consigliare la dieta n. 7. Infatti una dieta così yang applicata in un contesto come la società moderna occidentale rischierebbe di:
- ridurre o rallentare il processo di eliminazione
- bloccare vecchi ristagni yang
- stimolare eliminazioni violente di yin estremo
Principi Generali del Digiuno Macrobiotico
Ma allora in che cosa consiste il digiuno macrobiotico?
Prima di arrivare alle indicazioni concrete, può essere utile condividere alcune considerazioni più generali:
- la dieta macrobiotica è efficace già di per sé; fare “diete” speciali durante l’anno serve per accelerare il processo di cambiamento, per smaltire vecchi accumuli, eccessi e ristagni (yang) che tendono a depositarsi nel corpo in profondità;
- spesso yin e yang vengono identificate come due qualità energetiche contrapposte e complementari (e ciò è vero), ma si perde di vista il fatto che il cibo che portiamo in tavola (cereali, verdure, legumi, condimenti di buona qualità, frutta secca e semi oleosi, un po’ di frutta fresca, cibi fermentati, un po’ di cibo animale per chi lo usa) rappresenta un arcobaleno di colori, sapori, consistenze in grado di creare dinamismo nel nostro corpo;
- lo yin disturba in prima battuta organi yin e poi anche organi yang, mentre lo yang disturba in prima battura organi yang e poi anche organi yin;
- per smuovere accumuli yang dobbiamo introdurre cibo e rimedi yin e poi yang di buona qualità per sostituire lo yang che viene eliminato (cotture lunghe, doppie cotture, condimenti salati come miso e shoyu, ecc.), in pratica lo yin di buona qualità aiuta ad eliminare gli accumuli yang e sostituisce lo yindi scarsa qualità;
- per smuovere eccessi yin e facilitarne la fuoriuscita dobbiamo introdurre yang di buona qualità e poi sostituire lo yin che se ne va con yin di buona qualità per evitare crisi di eliminazione violente, in pratica lo yang di buona qualità richiama lo yin facilitandone l’eliminazione e sostituisce lo yang scadente;
- in base alla legge del tre, è consigliabile applicare una “dieta” speciale per un periodo di 3-9/10 giorni (3 o 3×3) perché in questo intervallo di tempo andiamo a cambiare i liquidi del corpo, ovvero il plasma e la linfa, che a loro volta modificano la qualità dei nostri tessuti e ci permettono di imprimere un cambio di direzione alla nostra salute;
- abbiamo visto come una dieta esclusivamente a base di cereali sarebbe troppo yang, ma abbiamo le verdure che rappresentano il complemento ideale, variando forma, colore, sapore, stile di cottura e condimenti, in modo da introdurre nel nostro corpo equilibrio e dinamismo;
- per quanto riguarda la colazione, sarebbe meglio farla salata e idealmente a base di cereali e verdure dolci in forma cremosa;
- la dieta di primavera serve per eliminare vecchio yang, la dieta di autunno/inverno per rafforzare in profondità, il digiuno macrobiotico per rimettersi in carreggiata, meglio se nella stagione calda (farlo in inverno potrebbe portare problemi di freddo) e magari in vacanza o comunque in un periodo non troppo stressante.
Digiuno Macrobiotico: dalla Teoria alla Pratica
Vediamo quindi cosa comprende il digiuno macrobiotico:
- zuppe di verdure, sicuramente la zuppa di miso, ma anche una qualsiasi minestra di verdure o vellutata;
- cerali in chicco
- verdure in abbondanza (sono il complemento ideale per i cereali per creare equilibrio e dinamismo, inoltre sono la chiave per equilibrare lo yang del passato e introdurre yin di buona qualità)
- i classici condimenti macrobiotici (shoyu, miso, umeboshi, sale marino integrale, ecc.)
- un po’ di cibi fermentati
Vediamo invece cosa non comprende:
- legumi (se proprio ne sentite la mancanza, potete usare piccole quantità di azuki e lenticchie che sono quelli con il contenuto minore di olio)
- frutta, né cotta né cruda
- olio (tranne in alcuni casi come le donne in menopausa o gli anziani, anche se 3 giorni senza olio non dovrebbero essere un problema per nessuno, in ogni caso meglio chiedere a un consulente)
- farine
- caffè e stimolanti, alcool, cioccolato, zucchero, miele (se proprio un po’ di malto come ultima spiaggia)
Pratiche Complementari
È utile affiancare il digiuno ad alcune pratiche esterne:
- masticare moooolto a lungo: almeno un pasto al giorno masticare 50 volte ogni boccone, gli altri 30 volte o 1-2 minuti (tutti i vantaggi della masticazione li trovate qui)
- fare attività fisica all’aperto
- fare tutti i giorni le frizioni (se vuoi saperne di più puoi leggere qui)
- fare yoga o esercizi di stretching
Quali benefici porta?
- calma rapidamente i sintomi forti
- chiarisce la mente
- migliora la capacità di giudizio
- ci permette di sperimentare il potere del cibo sul corpo
Per chi è sconsigliato?
Come per tutte le “diete” speciali, ci sono delle categorie di persone che non dovrebbero farlo:
- chi è all’inizio della pratica macrobiotica
- se una persona è debole, anemica o sottopeso
- bambini, anziani e donne in gravidanza
- chi sta già seguendo una dieta curativa
- chi ha problemi di salute
Conclusione: Il Digiuno Macrobiotico come Via per il Benessere e l’Equilibrio
In conclusione, il digiuno macrobiotico rappresenta un approccio equilibrato e consapevole all’alimentazione e al benessere. Seguendo i principi macrobiotici, è possibile trovare un equilibrio tra yin e yang nel proprio corpo, migliorando così la salute fisica e mentale. Ricordiamo, però, che è fondamentale consultare un professionista prima di iniziare qualsiasi pratica di digiuno, specialmente se si rientra in una delle categorie per cui il digiuno non è raccomandato.
Se volete saperne di più, se avete dubbi o domande o se vi interessa una consulenza individuale potete contattarmi scrivendo a info@ibuonisani.it oppure chiamando il 329_6915419
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