Dimagrire: in estate è più facile

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Come faccio a perdere peso senza ricorrere a diete punitive? Come faccio a prepararmi per la fatidica “prova costume”? Come faccio a non sentirmi più appesantita? Queste sono alcune delle domande che amiche e conoscenti mi rivolgono con maggiore frequenza in questo periodo.

Primavera ed Estate: Ritrovare Leggerezza e Vitalità

La primavera e l’estate, da un punto di vista energetico, sono le stagioni dell’anno più adatte per alleggerirci di tutti gli accumuli dell’inverno e quindi, perché no, riconquistare anche quella forma fisica che, complici l’abbigliamento più pesante e la pigrizia dettata dal freddo e dalla mancanza di luce, abbiamo un po’ trascurato. Infatti, con il clima più caldo siamo portati a mangiare meno e più leggero, il corpo elimina con maggiore facilità, spesso il clima invita anche a fare più movimento soprattutto all’aperto. Infine, non dimentichiamo che la luce del sole stimola il metabolismo.

Prima di passare ai consigli pratici, però, vediamo alcuni principi che ci possono aiutare a ottimizzare i nostri risultati.

La Predisposizione al Dimagrimento: Elementi da Considerare

Quando si parla di dimagrire, una prima componente da tenere in considerazione è la predisposizione. Ci sono infatti quattro fattori che ci possono aiutare a capire se siamo predisposti ad accumulare peso e, di conseguenza, se rischiamo di incontrare maggiori difficoltà quando decidiamo di dimagrire:

  • il fatto di essere uomo o donna: da un punto di vista strutturale la donna è più yang rispetto all’uomo ed è quindi più predisposta ad accumulare peso;
  • la struttura: una persona brevilinea è più predisposta ad accumulare peso rispetto a una persona longilinea
  • l’età: il processo di invecchiamento è un processo yang e quindi più andiamo avanti con gli anni, più è facile accumulare peso (per le donne, poi, dobbiamo anche tenere conto del fattore menopausa che spesso si accompagna anche a un aumento di peso);
  • la dieta: quello che abbiamo mangiato durante la nostra vita può favorire o meno sia l’aumento di peso sia la facilità con cui riusciamo a perderlo.

Il Peso Corporeo e la sua Distribuzione: Effetti e Strategie

Anche il tipo di peso e la zona in cui si accumula può influire sulla strategia da adottare: infatti il peso che si accumula nella parte alte del corpo (effetto mela) è più yin e più liquido, mentre il peso che si accumula nella zona delle cosce (effetto pera) è più yang e più denso.

Un altro fattore che può rendere più difficoltoso perdere peso è il fatto di essere in una condizione di ipoglicemia che a sua volta si traduce in fame nervosa, voglia di dolce e quindi disordine, e viene da sé che finché siamo in preda alle voglie è impossibile adottare una strategia per dimagrire.

Anche il nostro metabolismo può influenzare il processo di dimagrimento: esistono infatti persone con un metabolismo più yin (più veloce) che consumano di più e persone con un metabolismo più yang (più lento) che consumano meno.

Le fasi dell’ aumento ponderale e l’importanza di un intestino sano

Infine il processo che porta a un aumento ponderale si può dividere in tre fasi che richiedono strategie diverse:

  • la prima fase, che potremmo definire più yang, è quella in cui si mette peso velocemente, ma è anche la fase più facilmente reversibile;
  • la seconda fase, che invece è più yin, è quella in cui il peso si consolida ed è più difficile tornare indietro e richiede quindi maggiore rigore;
  • la terza fase, infine, è quella in cui non si riesce più a tornare indietro e spesso si accompagna a problemi di salute e patologie varie.

Un altro elemento da tenere in considerazione è la salute del nostro intestino. Infatti, se l’intestino non funziona bene, non riusciamo ad assimilare in modo adeguato, con la conseguenza che fame e voglia di cibo grasso e dolce crescono a dismisura. Per ovviare a questo problema è quindi indispensabile tonificare l’intestino, ad esempio introducendo nella propria alimentazione la zuppa di miso almeno una volta al giorno e le alghe.

Alimenti che Influenzano il Peso: fattori ipotonici e ipertonici

Infine, a prescindere da tutti questi fattori, ci sono alimenti che facilitano un aumento di peso e alimenti che facilitano il processo di dimagrimento.

I primi sono i cosiddetti cibi ipotonici:

  • il cibo animale, soprattutto formaggi e latticini
  • l’olio soprattutto a crudo
  • gli alimenti con un sapore troppo dolce
  • le crucifere (es. broccoli, cavoli, verze)
  • un eccesso di sale e condimenti salati
  • la soia non fermentata
  • un eccesso di cibo crudo

I secondi sono i cosiddetti cibi ipertonici:

  • il sapore agrodolce
  • il sapore piccante e i gusti accesi (con il piccante bisogna stare attenti che non ci siano problemi di fegato perché potrebbero disturbarlo)
  • il sapore amaro (gomasio, cereali amari)
  • le foglie verdi
  • lo iodio che stimola la tiroide, ad esempio lo trovate nelle alghe (se vuoi maggiori informazioni puoi leggere qui) e pesce di mare meglio se magro (a carne bianca)

 

Ritrovare la Forma: Consigli per un Percorso Salutare

Quindi, se volete rimettervi in forma, consigliamo di:

  • fare un po’ di attività fisica con regolarità, se possibile all’aria aperta (può bastare anche solo mezz’ora di camminata a passo sostenuto al giorno), per ossigenare il sangue e bruciare i carboidrati
  • non saltare i pasti perché il nostro corpo, nella sua intelligenza, interpreta la ridotta quantità di cibo disponibile come un segnale di “carestia” e quindi, per sopravvivere, tende a rallentare il metabolismo
  • non demonizzare i carboidrati e buttarsi sulle tanto diffuse diete iperproteiche che, a fronte di un primo rapido dimagrimento, sono poi responsabili del cosiddetto effetto yo-yo, senza parlare degli effetti negativi a lungo termine sulla nostra salute in generale
  • basare l’alimentazione su cereali integrali in chicco, verdure di stagione, legumi, un po’ di pesce bianco, condimenti di qualità senza esagerare con l’olio (con le sue 9 calorie per grammo è l’alimento più calorico rispetto alle 4 calorie per grammo di cereali e legumi e le 7 calorie per grammo dell’alcol), frutta e cibi ricchi di fibre che aiutano a creare senso di sazietà
  • modificare le proporzioni dei vari alimenti aumentando le verdure fino al 50% e riducendo i cereali al 30-40%
  • ridurre il consumo di olio, pasta, prodotti da forno (pizza, cracker, grissini, taralli, biscotti, brioches, torte) e cibo animale in generale, tutti alimenti che, anche se sono di buona qualità, non aiutano a sciogliere i vecchi accumuli (in particolare i cibi yang come i prodotti da forno e il cibo animale creano tensione in profondità e alimentano la voglia di dolce)
  • ridurre il consumo di verdure dolci e crucifere perché inibiscono l’assorbimento di iodio da parte della tiroide e quindi non aiutano il metabolismo
  • mangiare di più la mattina e a pranzo e meno a merenda e a cena perché verso sera, così come in autunno/inverno, il metabolismo tende a rallentare

 

Le scelte in cucina per favorire un processo di dimagrimento

Quando ci mettiamo ai fornelli, impariamo a privilegiare:

  • i cereali a chicco lungo (riso integrale, basmati integrale, venere, thai rosso, ecc.), dal sapore amaro (quinoa, amaranto), leggeri (mais, cous cous), che asciugano (in particolare il miglio)
  • le cotture al dente (pressare, saltare in padella con poco olio e sale, scottare, cuocere al vapore) e usare la salsina ai 4 sapori
  • i legumi magri (ad esempio le lenticchie, i ceci e i fagioli azuki)
  • le alghe ricche di iodio e sali minerali, che stimolano il metabolismo e rafforzano il sistema immunitario
  • daikon e funghi shitake per la loro capacità di “sciogliere” vecchi accumuli
  • le verdure a foglia verde
  • i condimenti come miso e shoyu, che aiutano a ridurre la quantità di sale (il sale è yang e tende a farci “trattenere”) e il gomasio
  • il tè verde e le bevande stimolanti per risvegliare il metabolismo
  • lo zenzero e le spezie in generale, i gusti piccanti, il sapore agrodolce e amaro
  • i dessert cremosi al cucchiaio, in particolar il kanten (se vuoi maggiori informazioni sull’alga agar agar o kanten le trovi qui)

 

Frizioni: preziose alleate per la salute della pelle e il processo di eliminazione

Infine una pratica che aiuta molto il processo di eliminazione sono le frizioni (trovi tutte le info qui). A questo proposito può essere interessante controllare la quantità di grasso presente sotto pelle perché, accumulandosi, ostacola il processo di eliminazione.

Ora tocca a voi…buon dimagrimento a tutti!

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