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Quando si parla di emozioni e psicologia, non si può prescindere dall’aspetto fisiologico. Certo, ridurre tutto alla dimensione fisica sarebbe limitante e superficiale, ma è sicuramente un fattore molto importante.
La qualità del cibo influisce sulle nostre emozioni e sentimenti
Quando mangiamo determinati alimenti, questi vengono masticati, digeriti e assimilati attraverso organi yin (l’apparato digerente è formato principalmente da organi yin, espansi e vuoti), per poi andare a nutrire tutti gli altri organi (yin e yang) e, in seconda battuta, il nostro sistema nervoso.
È quindi evidente che, cambiando la qualità del nostro cibo, possiamo influire direttamente anche sulla qualità del nostro sangue e quindi del nostro corpo e, in ultima istanza, dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni.
In altre parole, se è vero che il nostro sentire non dipende esclusivamente dalla nostra condizione fisica, ma da un insieme di fattori, è altrettanto vero che cambiando la qualità del nostro sangue attraverso il cibo, cambiamo anche la qualità del nostro corpo e quindi il nostro sentire.
Basandoci sul modello delle 5 trasformazioni, possiamo individuare 5 grandi archetipi che ci aiutano a comprendere e interpretare i nostri comportamenti e propensioni.
L’archetipo dell’energia Terra è legato alla figura dell’amico e del mito femminile.
Se espressa bene, l’energia Terra è legata all’amicizia e alla ricerca di legami con le persone, all’empatia e alla comprensione, dà inoltre stabilità e fiducia in se stessi. Spesso questa energia è legata al senso di cura e accudimento che passa anche attraverso la cucina.
Se invece è espressa male, nel momento in cui ci si lega ad altre persone, potrebbe manifestarsi la propensione a risucchiarne l’energia. Potrebbe anche esserci la tendenza ad esprimersi in tono lamentoso e potrebbero nascere sentimenti come gelosia, ansia, sospetto e scetticismo. Anche i pensieri fissi, ossessivi, e la tendenza a rimuginare possono essere segnali di un’energia Terra espressa male.
Da un punto di vista energetico, l’energia Terra è un’energia discendente, che tende verso la chiusura, e gli organi coinvolti sono principalmente stomaco e milza-pancreas (nella visione orientale sono considerati un organo unico). È un’energia molto importante, se non forse la più importante, perché se non è in equilibrio, spesso questa condizione si riflette anche sulle altre energie.
Inoltre, l’energia Terra nutre l’energia Metallo e può essere influenzata, controllata o soppressa dall’energia Legno e soprattutto in questo periodo dell’anno è molto importante nutrire anche questultima energia (corrisponde alla primavera, la stagione più lontana e quindi è un po’ trascurata).
Infine, ci sono periodi “terra” anche tra le varie energie e quindi la sua influenza è sempre presente (ad esempio quando ci sono giornate con un clima diverso da quello che dovrebbe esserci abitualmente, quindi giornate particolarmente miti in inverno o particolarmente fresche in estate).
L’energia Terra, come ogni altra energia, può manifestarsi in modo diverso, a seconda che ci sia una situazione di “equilibrio” (senza dimenticare che è sempre un equilibrio in continua evoluzione e cambiamento) o di squilibrio, che può manifestarsi in una condizione di tensione e/o debolezza.
Tra le cause principali di uno squilibrio Terra ci sono sicuramente:
- consumo eccessivo di cibo animale (soprattutto carne, uova, formaggi stagionati e insaccati);
- consumo eccessivo di alimenti secchi, duri e tostati (soprattutto prodotti da forno come crackers, fette biscottate, taralli, biscotti, ecc.)
- consumo di stimolanti come caffè e cioccolato;
- consumo di dolci con un grado di dolcezza molto intenso o frutta troppo dolce come datteri e fichi.
Come fare per migliorare la qualità dell’energia Terra?
- basare l’alimentazione su cereali integrali, verdure, legumi, condimenti di buona qualità, semi e frutta secca, dolci di buona qualità, un po’ di alimenti fermentati e frutta di stagione;
- privilegiare le consistenze cremose sia per i cereali (miglio cremoso, polenta, crema di cereali per la colazione, ecc.), sia per le verdure (si possono privilegiare piatti come il nishime o la marmellata di verdure dolci, ma anche piatti a cui siamo forse più abituati come vellutate e zuppe), usando prevalentemente verdure dolci come zucca, carote, cipolle, cavolo cappuccio, ecc.;
- inserire quotidianamente foglie verdi saltate con olio evo o di sesamo e sale;
- tra i legumi privilegiare i ceci, magari stufati o in un piatto che normalmente si fa con i fagioli azuki (azuki, zucca e kombu) e di cui trovate la ricetta alla fine;
- consumare dolci di buona qualità e dal sapore non troppo dolce (frutta cotta, malto d’orzo o di riso, succo di mela caldo, castagne, amasake, kanten);
- usare sapori agrodolci che stimolano la parte destra e sinistra del corpo, sia per la preparazione di dolci come il kanten (agrumi, melagrana, frutti di bosco o limone) o la salsina ai 4 sapori;
- usare come rimedio anche a lungo termine il brodo di verdure dolci: in genere se ne prende una o due tazze al giorno, lontano dai pasti, caldo o tiepido;
- la sera fare regolarmente il pediluvio con acqua calda e sale e usare la borsa dell’acqua calda sulla zona del plesso solare;
- rafforzare il sistema immunitario (una buona abitudine potrebbe essere quella di bere quotidianamente la zuppa di miso, ma anche consumare cibi fermentati come i crauti);
- fare quotidianamente le frizioni;
- fare esercizio fisico, meglio se all’aria aperta.
RICETTA CECI, AZUKI E KOMBU
INGREDIENTI
- 1 T di ceci ammollati per 12/24 ore
- 2 T di zucca tagliata a cubetti (in alternativa potete usare carote, cipolle o pastinaca)
- 5 cm. alga kombu
- acqua q.b.
- ½ c sale marino integrale
PROCEDIMENTO
- Mettere in ammollo i ceci per 12/24 ore (nel caso di un ammollo lungo, è bene cambiare più volte l’acqua e, se fa caldo, tenerli in frigorifero), quindi scolarli e sciacquarli bene.
- Prendere una pentola con il fondo spesso, disporre sul fondo la kombu tagliata a pezzetti, aggiungere la zucca a cubetti, aggiungere anche i ceci e poi versare l’acqua in modo da coprire la zucca.
- Portare a bollore senza il coperchio, lasciare sobbollire scoperto per una decina di minuti, coprire e lasciare cuocere a fiamma bassa finché i ceci non saranno cotti per ¾. Se necessario, di tanto in tanto aggiungere un po’ d’acqua lungo i bordi della pentola, in modo che i ceci possano cuocere e diventare belli morbidi.
- Quando i ceci sono quasi pronti, aggiungere il sale, coprire di nuovo e continuare la cottura per altri 15/30 minuti. A fine cottura la maggior parte dell’acqua dovrà essere evaporata.
- L’importante è non mescolare gli ingredienti durante la cottura e, una volta che il piatto sarà pronto, lasciare riposare qualche minuto prima di servire.
Per consulenze o info contatta Laura
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