Ossa forti, vitalità, energia sessuale: dipendono dai reni

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Ossa forti

La cultura occidentale, rispetto a quella orientale, ha una visione del mondo più parcellizzata e anche la scienza della nutrizione tende a concentrarsi sui singoli nutrienti, a discapito di una visione più globale del cibo.

Uno degli aspetti che più mi affascina della cucina naturale e della macrobiotica, invece, è che cerca di conciliare la visione biochimica di stampo occidentale con la visione energetica proposta dalla millenaria cultura orientale, portando la nostra attenzione sull’effetto che gli alimenti hanno sul nostro corpo.

“Fa bene? Fa male?” sono domande superate, che non hanno senso perché non tengono conto di tutta una serie di fattori come la costituzione e la condizione di una persona, l’ambiente in cui vive, la stagione, lo stile di vita e tanti altri elementi che possono influire sul suo stato di salute. Quindi la vera domanda che dovremmo porci è: “Che effetto ha?” In altre parole: Ha un effetto espansivo o contraente? Raffredda o riscalda? Crea tensione o rilassa? Porta forza o crea debolezza?

Se parliamo di ossa, le statistiche sono abbastanza preoccupanti: il 10% circa della popolazione soffre di osteoporosi e nei soggetti ultrasettantacinquenni artrite e artrosi sono praticamente disturbi endemici.

Tutti siamo ormai consapevoli dell’importanza di assumere calcio con l’alimentazione e della necessità di garantire un adeguato apporto di vitamina D e cofattori come magnesio e vitamine per fissarlo nelle ossa. Ma se nella ricerca degli alimenti che contengono calcio perdiamo di vista l’effetto che hanno sul corpo, ecco che rischiamo di vanificare tutti gli sforzi.

Nell’immaginario collettivo, infatti, gli alimenti più ricchi di calcio sono latte e formaggi, ma se assumiamo calcio con alimenti che creano acidità, ecco che il beneficio scompare perché il nostro corpo, nella sua perfetta intelligenza, cercherà di compensare questo eccesso di acidità, e riportare così il ph a un livello ottimale (intorno a 7,3-7.4 in una scala che va da 0=massima acidità a 14=massima alcalinità), usando le risorse alcaline di cui dispone, prima tra tutte il calcio delle ossa.

Strategie efficaci per preservare la salute delle tue ossa

Quindi, se vogliamo conservare delle ossa forti dobbiamo:

  • Non creare acidità:
  • riducendo il più possibile o eliminando il consumo di cibo animale (latte e derivati, uova, carne, insaccati) ad eccezione di un po’ di pesce, preferibilmente a carne bianca; un secondo svantaggio del cibo animale è che essendo molto yang, fa venire voglia di yin (dolci, caffè, alcool), rendendo più difficile il tentativo di creare ordine;
  • riducendo il più possibile il consumo di prodotti raffinati, comprese le farine;
  • eliminando lo zucchero, senza distinzione di forma e colore (bianco, di canna, integrale), i dolcificanti raffinati (fruttosio, agave, sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, ecc.) e gli alimenti troppo dolci (fichi, datteri, uvetta in quantità eccessive);
  • riducendo il più possibile il consumo di cibi tropicali (soprattutto caffè e cioccolato) e solanacee (patate, pomodori, peperoni, melanzane);
  • riducendo il più possibile il consumo di alimenti acidi (aceto) e sostanze chimiche.
  • Scegliere alimenti ricchi di calcio che non creano acidità:
  • tutte le verdure a foglia verde, saltate con olio di sesamo e sale marino integrale;
  • la frutta secca, soprattutto sesamo e mandorle;
  • i legumi, soprattutto la soia e derivati (tofu, tempeh, natto, ecc.) perché ricchi di fitoestrogeni che aiutano a creare densità ossea;
  • condimenti salati di alta qualità (miso, shoyu, gomasio, umeboshi, ecc.);
  • le alghe, soprattutto arame, hijiki e wakame, perché nutrono l’energia Acqua (e quindi i reni) e hanno un effetto alcalinizzante.
  • Usare doppie cotture e quindi piatti come la kimpira, il riso saltato, il miglio cremoso fatto prima tostare e poi cotto cremoso usando il brodo base (brodo a base di kombu, shitake e verdure).

Come possiamo contribuire alla salute delle ossa

  • Contribuire alla salute delle ossa anche con:
  • esposizione al sole, meglio se facendo attività fisica;
  • esercizio fisico, le due cose che aiutano di più sono nuotare in mare e saltare sul rebounder (trampolino elastico);
  • fare regolarmente le frizioni;
  • fare gli impacchi di zenzero sui reni;
  • fare regolarmente il bagno con un 1 kg. di sale (molto importante per la donna per bilanciare i fattori yang della vita);
  • fare gli stiramenti dei meridiani;
  • fare il pediluvio con acqua e sale in modo che l’acqua arrivi sopra la caviglia e copra il punto di agopuntura M6.

Energia sessuale al top: scopri come mantenere i tuoi reni in salute

Anche la nostra vitalità ed energia sessuale sono strettamente legate ai reni, organi che manifestano la voglia di creare, di riprodursi, di tramandare. In particolare, per gli uomini, il numero e la forza degli spermatozoi sono direttamente legati alla forza dei reni.

Anche qui naturalmente partiamo da una considerazione a livello energetico. Tutto nasce dall’incontro di due energie:

  • l’energia Cielo, che dà forma ed è più yang;
  • l’ energia Terra, che ha un effetto espansivo ed è più

Nell’uomo l’energia Cielo è leggermente più forte, mentre nella donna prevale leggermente l’energia Terra. L’erezione e l’eiaculazione sono espressione dell’energia Cielo, mentre l’ovulazione è espressione dell’energia Terra.

Da un punto di vista fisico-strutturale, invece, l’uomo è più yin e la donna più yang. Gli organi maschili sono tutti esterni e sono dei “tubi” lunghi, mentre gli organi riproduttivi femminili sono compatti e nel profondo del corpo. Quindi, parlando di cibo, come regola generale possiamo affermare che l’uomo è più danneggiato dagli eccessi yin e la donna risente maggiormente degli eccessi yang.

Vitalità ed energia sessuale, cosa deve fare l’uomo

In particolare l’uomo dovrebbe:

  • applicare tutti i consigli per rafforzare e non indebolire i reni;
  • usare il sapore acido e prodotti di lunga fermentazione per nutrire il fegato;
  • mangiare foglie verdi;
  • creare forza usando piatti “forti” come la kimpira, la zuppa di kimpira, le radici ben cotte;
  • usare la polvere di kombu diluita in un po’ di tè bancha come rimedio.

Vitalità ed energia sessuale, cosa deve fare la donna

La donna invece dovrebbe:

  • applicare tutti i consigli per rafforzare e non indebolire i reni;
  • nutrire il fegato, che controlla il seno e l’utero (per creare un ambiente accogliente per l’ovulo);
  • nutrire stomaco e milza-pancreas che controllano le ovaie, e quindi gli ovuli, e la pancia in generale (verdure dolci e cremose, kimpira di verdure dolci, olio in cottura per creare ormoni femminili);
  • usare il sapore agrodolce;
  • consumare la pasta in brodo con tofu e foglie verdi perché crea calore che va nel profondo, ma ha un’energia leggera;
  • usare il decotto di soia nera come rimedio.

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