Tempo di feste: orientarsi tra pranzi, cene e piatti natalizi

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Anche quest’anno siamo arrivati alla fine dell’anno, periodo di feste, ricorrenze e soprattutto occasioni di condivisione, da Natale a Capodanno fino all’Epifania!

Nonostante la difficoltà, l’incertezza, la precarietà di questi anni, a livello economico, personale, professionale e spirituale, le feste sono sempre un periodo magico durante il quale cerchiamo di mettere da parte problemi e difficoltà e sentiamo risvegliarsi il desiderio di riunirci, condividere emozioni e sentimenti, celebrare anche attraverso la condivisione del cibo.

Ben venga quindi il fatto di imbandire tavole più ricche del solito, di indulgere in qualche coccola in più, di concederci qualche piatto o alimento che non fa parte della nostra quotidianità: d’altronde il cibo ha sempre avuto e avrà sempre una forte componente emotiva, di compensazione, consolazione, gratificazione, appagamento.

Tuttavia, oggi più che mai è importante capire gli effetti che le nostre scelte durante le feste avranno verso fine gennaio, momento più freddo dell’anno, in cui le varie patologie influenzali e da raffreddamento tendono già di per sé ad aumentare.

Consigli per sopravvivere senza privazioni

Come ogni anno vi lascio quindi qualche consiglio per “sopravvivere” senza troppe privazioni, ma anche senza rischiare di indebolirci troppo!

Eccessi yang e yin

In genere gli eccessi tipici delle festività sono sia yang (carne, formaggi, uova, salumi, prodotti da forno) sia yin (zucchero soprattutto, ma anche alcol, frutta cruda, cibi tropicali, latticini e cioccolato).

Ecco quindi alcuni consigli per non soccombere alle festività, pur godendoci qualche strappo alla regola:

  • cercate più possibile di festeggiare a pranzo e compensare alla sera con una cena leggera, idealmente una zuppa di miso con un po’ di succo di zenzero che potete preparare in quantità e tenere pronta in frigorifero (così basterà scaldarla e aggiungere miso e zenzero), ottima anche con l’aggiunta di un po’ di pasta per avere una cena leggera ma sostanziosa;

 

  • semplificate il più possibile i pasti “liberi”:
    • un piatto di riso integrale o altro cereale con gomasio e prezzemolo (masticato a lungo) e qualche verdura variando gli stili di cottura sarebbe l’ideale;
    • riducete la quantità di olio
    • aumentate il consumo di alimenti che sciolgono come daikon, rape e funghi shiitake (potete aggiungerli alla zuppa di miso).

 

  • evitate di bere grandi quantità di spremute e centrifughe che potrebbero indebolirvi;

 

  • per problemi di digestione, spesso accompagnati a mal di testa, può aiutare il rimedio ume-sho-kuzu o anche solo un po’ di tè kukicha con shoyu e umeboshi

 

  • bevete quotidianamente una tazza di brodo di clorofilla per aiutare il fegato che sarà sottoposto a un carico di lavoro extra;

 

  • sempre per aiutare il fegato aumentate il consumo di foglie verdi al dente, ad esempio saltate con olio di sesamo e sale;

 

 

  • se festeggiate in famiglia, preparate del cibo da condividere, così potrete ridurre le quantità degli alimenti più squilibrati e sarete comunque sicuri di mangiare a sufficienza, inoltre qualcuno dei vostri commensali potrebbe iniziare ad apprezzare una cucina diversa.

 

Detto ciò, vorrei comunque sconsigliarvi di consumare quantità eccessive di prodotti yin (zucchero, alcol, agrumi, frutta tropicale, frutta cruda, olio crudo, spezie, caffè, latticini, cioccolato), perché tenderanno ad essere eliminati dal corpo, e quindi creare vari disagi, a distanza di tre settimane circa, guarda caso proprio in corrispondenza dei giorni più freddi dell’anno, i famosi “giorni della merla”, quando in genere arriva il picco dell’influenza.

Approfitto anche per consigliare a chi ha un’alimentazione prevalentemente vegetale di non ricorrere a integratori di vitamina C, una vitamina molto yin, con un effetto espansivo e che potrebbe indebolirci…meglio una forchettata di crauti una o due volte al giorno (eh sì, perché i cavoli hanno molta più vitamina C delle arance!).

Al di là delle scelte a tavola, è anche importante fare un po’ di attività fisica, anche solo qualche passeggiata, per smaltire le calorie in eccesso ingerite. Un ottimo aiuto sono anche le frizioni, che aiutano la pelle, il nostro organo di eliminazione più grande, a smaltire gli eccessi.

Prima di salutarvi, vorrei augurare a tutti voi che mi seguite con tanta costanza, interesse e affetto di trascorrere un Natale il più possibile ricco di amore, gratitudine e serenità!

Per consulenze o info contatta Laura

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