Quinoa con verdure spadellate al limone e semi di papavero

Recipe by I Buoni Sani
Porzioni

4

porzioni

Approfittiamo delle ultime giornate calde per tenere ancora nei nostri menù la quinoa, un cereale naturalmente privo di glutine, con un elevato contenuto proteico e decisamente estivo (secondo il modello delle 5 Trasformazioni, infatti, appartiene all’energia Fuoco, l’energia dell’estate), tanto che ogni anno mi succede che da ottobre non mi viene più voglia di mangiarla fino all’arrivo della primavera successiva. Capita anche a voi?

Ingredienti

  • 350 g. quinoa

  • 700 ml. acqua

  • sale marino integrale q.b.

  • 1 c curcuma in polvere

  • 2 C olio evo

  • 2 cipollotti

  • 1 carota a julienne

  • 1 manciata di rucola

  • 1 zucchina a julienne

  • qualche ravanello a fettine

  • 1 manciata di prezzemolo o rucola

  • succo e scorza di limone

  • semi di papavero q.b.

  • acidulato di umeboshi q.b. (facoltativo)

Procedimento

  • Lavate bene la quinoa sotto l’acqua corrente (questa è un’operazione importantissima per evitare che una volta cotta abbia un sapore amaro), mettetela in una pentola dai bordi alti, aggiungete l’acqua nella quale avrete sciolto il cucchiaino di curcuma, portate a bollore, aggiungete un pizzico di sale, coprite, abbassate la fiamma e fare cuocere per assorbimento.
  • Quando l’acqua è tutta assorbita e vedere dei buchini sulla superficie, trasferite subito la quinoa in una teglia, in modo da sgranarla bene.
  • Nel frattempo in una padella fate scaldare leggermente l’olio e fate saltare il cipollotto con un pizzico di sale, aggiungete un po’ d’acqua e fatelo stufare per qualche minuto.
  • Ora aggiungete in successione le altre verdure (carote, zucchine, ravanelli), mettendo ogni volta un pizzico di sale.
  • Quando le verdure saranno cotte, ma ancora croccanti e di un bel colore brillante, aggiungetele alla quinoa e completate con la rucola e il prezzemolo, i semi di papavero, il succo e la scorza di limone.
  • Se avete bisogno di regolare la sapidità, potete usare un po’ di acidulato di umeboshi.

Note

  • È buonissima anche il giorno dopo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *