Strudel di batate, cavolini di Bruxelles e tofu affumicato
Un piatto sorprendente che saprà conquistare anche chi non ama i cavolini di Bruxelles!
Strudel di batate, cavolini di Bruxelles e tofu affumicato
Recipe by I Buoni Sani4
porzioniIn genere i cavolini di Bruxelles non sono uno degli ortaggi che va per la maggiore e incontrano molte resistenze. Spesso questo è dovuto al sapore molto deciso, che non a tutti piace. In questa ricetta l’abbiamo mitigato con la dolcezza della batata e il sapore deciso del tofu affumicato e vi assicuro che il risultato è davvero ottimo!
Ingredienti
150 g. farina tipo 1
100 g. farina integrale di farro
1 pz abbondante sale marino integrale
2 C olio evo
acqua q.b.
semi di sesamo per decorare
shoyu o tamari per spennellare
Ingredienti per il ripieno:
2 batate medio-grandi
15 cavolini di Bruxelles
1 panetto tofu affumicato
2 C olio di sesamo
sale marino integrale q.b.
shoyu o tamari se necessario
bevanda vegetale se necessario (soia, avena, mandorle)
Procedimento
- Iniziate a preparare la pasta. In una ciotola unite le farine (se volete potete anche cambiare le farine o le proporzioni), il sale e l’olio. Mescolate bene con l’aiuto di un cucchiaio e poi iniziate ad aggiungere l’acqua poco per volta, in modo da ottenere un impasto morbido ed elastico.
- Per il ripieno prendete le batate, sbucciatele, tagliatele a tocchetti e fatele cuocere a vapore o scottatele in acqua leggermente salata, in modo che siano belle morbide. Una volta raffreddate, frullatele in modo da ottenere un composto cremoso. Se necessario potete allungare il composto con un po’ di bevanda vegetale non dolce e regolare la sapidità con sale o shoyu.
- Ora mondate i cavolini di Bruxelles, fateli cuocere a vapore o scottateli in acqua leggermente salata (potete usare la stessa acqua delle batate) in modo che rimangano un po’ croccanti e con un bel colore brillante. Quando sono pronti, tagliateli in quarti e fateli insaporire in padella con olio e sale.
- Infine prendete il tofu affumicato, tagliatelo a cubetti, conditelo con olio e sale e passatelo in forno a 180/185°C per 10/12 minuti, in modo che sia dorato e croccante.
- Quando gli ingredienti per il ripieno sono pronti, incorporate i cavolini e il tofu nella crema di batate, mescolando delicatamente in modo da non rompere i cavolini.
- A questo punto prendete la pasta, con l’aiuto di un mattarello stendetela su un foglio di carta da forno in modo da formare un rettangolo, bucherellate la parte centrale con i rebbi di una forchetta e trasferitelo su una teglia.
- Ora disponete il ripieno al centro per tutta la lunghezza della pasta senza arrivare alle estremità. Aiutandovi con la carta da forno, piegate verso il centro prima i lati corti e poi quelli lunghi, in modo da chiudere il vostro strudel.
- Spennellate con lo shoyu, decorate con i semi di sesamo e infornate a 175/180°C per 25/30 minuti, o comunque finché la pasta sarà bella dorata e croccante.
- Fate intiepidire prima di servire.
Note
Strudel di batate, cavolini di Bruxelles e tofu affumicato: un’esplosione di gusto e benessere
Punti chiave:
- Un’alternativa sana e creativa: una rivisitazione dello strudel in chiave salata, perfetta per chi ama i sapori naturali senza rinunciare al gusto.
- Origini e curiosità: lo strudel ha una lunga storia, che parte dall’Impero Ottomano e arriva fino alle nostre tavole.
- Adatto a tutti: perfetto per vegani e vegetariani, ma anche per chi vuole ridurre il consumo di carne senza rinunciare al gusto.
- Un piatto versatile: ideale per una cena leggera, un brunch o come portata principale in occasioni speciali.
La storia dello strudel: dall’Impero Ottomano alle cucine moderne
Quando pensiamo allo strudel, l’immagine più comune è quella del classico dolce con mele e cannella, tipico della tradizione austriaca e dell’Alto Adige. Ma lo sapevi che le origini dello strudel affondano le radici molto più lontano? Questo piatto ha una storia affascinante che parte dall’Impero Ottomano, dove si preparavano dolci a base di pasta sottile farciti con frutta secca e spezie. Con l’espansione dell’impero e gli scambi culturali, la ricetta si diffuse in Ungheria, Austria e Germania, fino a diventare il dolce iconico che conosciamo oggi.
La versione salata dello strudel è una variante moderna che sposa tradizione e creatività culinaria. Grazie alla sua versatilità, lo strudel può accogliere un’infinità di ingredienti, trasformandosi in un piatto adatto a ogni occasione. Ecco perché oggi vogliamo esplorare una combinazione di sapori insolita ma straordinaria: batate, cavolini di Bruxelles e tofu affumicato.
Benefici e proprietà degli ingredienti principali
Batate: dolcezza naturale e nutrienti essenziali
Le patate sono un alimento eccezionale sotto molti punti di vista. Ricche di vitamine, sali minerali e fibre, hanno un sapore piacevolmente e delicatamente dolce, che si sposa benissimo con il gusto più deciso dei cavolini di Bruxelles e del tofu affumicato.
Cavolini di Bruxelles: piccoli ma potenti
I cavolini di Bruxelles sono spesso sottovalutati, ma in realtà sono un superfood straordinario. Appartenenti alla famiglia delle crucifere, questi piccoli ortaggi sono ricchi di vitamina C, che rinforza il sistema immunitario, e di vitamina K, essenziale per la salute delle ossa.
Tofu affumicato: proteine vegetali con carattere
Il tofu è spesso considerato un alimento insapore, ma nella sua versione affumicata si trasforma in un ingrediente dal gusto deciso e appagante. È una fonte eccellente di proteine vegetali, oltre a contenere ferro e calcio in quantità significative. L’affumicatura aggiunge una nota intensa che si sposa perfettamente con la dolcezza delle batate e il gusto leggermente amarognolo dei cavolini di Bruxelles.
Un piatto per tutte le occasioni
Lo strudel di batate, cavolini di Bruxelles e tofu affumicato è perfetto per ogni momento della giornata. Può essere servito come piatto unico in una cena leggera, magari accompagnato da una salsa allo yogurt di soia e senape, oppure come antipasto sfizioso in un menù più articolato.
Inoltre, è un’ottima soluzione per chi cerca un pasto sano da portare in ufficio o da gustare durante un picnic. Grazie alla pasta croccante e al ripieno ricco e saporito, questo strudel è un piatto che mette d’accordo tutti, anche chi non segue una dieta esclusivamente vegetale.
FAQ
1. Posso sostituire le batate con un altro ingrediente? Sì, puoi usare la zucca per ottenere una consistenza simile e un sapore dolce altrettanto piacevole.
2. Il tofu affumicato è obbligatorio? No, puoi sostituirlo con del tempeh marinato o con dei funghi trifolati per un’alternativa dal gusto altrettanto deciso.
3. Lo strudel si conserva bene? Assolutamente! Puoi conservarlo in frigorifero per un paio di giorni e riscaldarlo in forno per mantenere la croccantezza.
4. Posso rendere la ricetta senza glutine? Sì, puoi preparare un impasto con farina di riso e farina di grano saraceno.
5. Quali spezie si abbinano bene a questo strudel? Timo, rosmarino, salvia e noce moscata sono perfetti per esaltare i sapori degli ingredienti senza sovrastarli.
Questo strudel rappresenta un perfetto equilibrio tra gusto, nutrimento e creatività in cucina. Non ti resta che provarlo e lasciarti sorprendere dall’armonia di sapori che riesce a creare. Buona cucina naturale!