Rimedi naturali per la pressione bassa

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SE LA PRESSIONE VA GIÙ

 Con questo caldo è facile soffrire di cali di pressione, nulla di preoccupante, ma è bene non farci cogliere impreparati.

Gomasio: il tuo alleato naturale per i cali di pressione

Il mio consiglio è di procurarvi un vasetto di vetro anche piccolo, tipo quelli della marmellata che si trovano in albergo, riempirlo con del gomasio e tenerlo sempre in borsa.

All’occorrenza basterà mangiarne un cucchiaino, masticandolo a lungo, e la pressione tornerà subito a posto.

Volendo potete arricchirlo con delle alghe in fiocchi, un integratore naturale di vitamine e sali minerali. Eventualmente può aiutare anche una tazza di tè kukicha con un po’ di salsa di soia (shoyu) o tamari.

Gomasio home made

Per preparare il gomasio vi servono:

1 cucchiaino di sale marino integrale

20 cucchiaini di sesamo bianco (o sesamo bianco e nero misti o solo sesamo nero)

  • Lavate il sesamo in un colino, trasferitelo in una padella e fatelo tostare a fuoco basso. Sarà pronto quando, raccogliendolo con un cucchiaino in acciaio, non resterà più attaccato perché avrà perso tutta l’umidità. Un’altra prova che potete fare per verificare il punto di tostatura consiste nel prendere in mano un granello di sesamo e stringerlo tra il pollice l’anulare: se si rompe facilmente, significa che è tostato al punto giusto!
  • Quindi fate scaldare il sale con il calore della pentola (non serve metterla sul fuoco), unitelo al sesamo e poi frullate il tutto (l’ideale sarebbe a mano in un mortaio zigrinato chiamato suribachi con l’aiuto di un pestello di legno chiamato surikogi, ma potete anche usare un minipimer). Se non avete tempo o voglia di prepararlo, lo trovate già pronto nei negozi biologici, anche arricchito con le alghe, ma il sapore e il profumo di quello fatto in casa sono insuperabili! Una volta pronto, potete conservarlo in un barattolo di vetro anche per un mese, ma da un punto di vista energetico sarebbe bene consumarlo entro una quindicina di giorni.

 

Altri due rimedi da “pronto soccorso” per un beneficio immediato sono:

  • il rimedio kuzu-tekka (sciogliere in una tazza di acqua 1 c di kuzu, aggiungere un po’ di tekka e mettere sul fuoco finché il liquido non si sarà addensato)
  • il rimedio shoyu-bancha (mettere 1 c di shoyu in una tazza e versare sopra del tè bancha/kukicha caldo o tiepido)

 

Integratori naturali: tante soluzioni per tanti problemi

Spesso i cali di pressione sono legati anche a una perdita di sali minerali dovuta a una sudorazione eccessiva e, complice il fatto che si possono acquistare senza prescrizione medica, di solito in estate si assiste al trionfo degli integratori. In realtà, però, sarebbe sempre bene controllare le etichette, perché spesso sono un concentrato di zuccheri e altri ingredienti non proprio raccomandabili e, da un punto di vista energetico, in genere sono yin e quindi usati in eccesso potrebbero anche portare problemi di debolezza.

Ricetta dell’integratore naturale di Martin Halsey

Ecco invece una bevanda che potete preparare in casa, da bere durante la giornata, ma anche prima o soprattutto dopo aver fatto attività fisica. La ricetta è del mio insegnante Martin Halsey.

INGREDIENTI:

1 l. acqua

1 prugna umeboshi

2 o 3 C malto d’orzo

½ C succo di limone

Portate a bollore il litro di acqua con la prugna umeboshi tagliata finemente completa di nocciolo, fate bollire per 15 minuti, quindi spegnete, aggiungete i 2 o 3 cucchiai di malto d’orzo e il succo di limone…cin cin!

L’efficacia di questa bevanda è dovuta a diversi fattori:

  • le proprietà alcalinizzanti e rimineralizzanti della prugna umeboshi
  • l’azione miorilassante del malto d’orzo
  • il sapore acido del limone che stimola il fegato, organo che controlla tutte le parti elastiche del corpo, in particolare muscoli, tendini e legamenti.

Alga Nori e umeboshi: due alleate preziose e versatili

Se siete in deficit di potassio, potete mangiarvi un foglio di alga nori tostata (ha molto più potassio delle banane!). Potete consumarne anche un foglio al giorno.

Se invece non avete particolari esigenze, potete semplicemente aggiungere una prugna umeboshi o un cucchiaino di purea all’acqua che bevete nel corso della giornata. 

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