Cosa è il tofu: impariamo a conoscerlo!

Cosa è il tofu

Oggi vorrei parlarvi del tofu, il cosiddetto “formaggio di soia”, un prodotto ormai molto diffuso, tanto che lo si trova tranquillamente anche nella grande distribuzione, ma molto poco conosciuto, con la conseguenza che spesso viene usato in modo improprio e non viene apprezzato come si potrebbe.

Credo infatti che la vita media di un panetto di tofu acquistato al supermercato preveda una tappa più o meno lunga in frigorifero, un giro velocissimo tagliato a cubetti in un’insalata e poi un volo direttamente in pattumiera!

Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza prima di decidere di eliminarlo a priori.

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CHE COSA È IL TOFU?

Il tofu è un prodotto che si ottiene facendo cagliare il latte di soia con il nigari (cloruro di magnesio) e mettendo poi il prodotto così ottenuto in appositi contenitori di legno (ma anche i classici cestelli per fare la ricotta vanno benissimo) per la fase di pressatura.

Al termine di queste operazioni si ottiene un panetto solido, ma piuttosto morbido, abbastanza insapore, ma che, proprio per questo, è estremamente versatile e si presta a tantissime preparazioni, dal dolce al salato.

Pare che abbia iniziato a diffondersi in Oriente (Cina, Giappone, Corea, Vietnam, Thailandia e Cambogia) intorno al II secolo d.C., anche se non era ancora la preparazione come la conosciamo noi oggi, per poi diffondersi gradualmente in tutto il mondo.


Pro e Contro del Consumo di Tofu

Vediamo ora nel dettaglio gli aspetti positivi del tofu:

  • È un alimento meraviglioso, in grado di dare ricchezza ai nostri piatti (la soia è il legume più grasso) senza renderli pesanti
  • Ha un elevato apporto proteico ma, a differenza di altri prodotti a base di legumi, non contiene fibre ed è quindi adatto anche a chi ha un intestino non ancora avvezzo a un consumo quotidiano di fibre (se vuoi scoprire come produrre il latte di soia, puoi leggere qui)
  • Un altro aspetto interessante è che è completamente privo di colesterolo ed è anche senza glutine
  • Si può anche autoprodurre a casa, basta avere dei fagioli di soia gialla, il nigari e un frullatore abbastanza potente
  • Essendo la soia un legume ricco di fitoestrogeni (sostanze di origine vegetale molto simili ad alcuni ormoni femminili), è particolarmente indicato per aiutare le donne nel passaggio dalla fase fertile alla menopausa e anche durante la menopausa

Tra gli aspetti critici possiamo citare il fatto che:

  • È un prodotto a base di soia, uno dei prodotti più a rischio OGM (organismo geneticamente modificato) quindi è sempre bene prenderlo biologico (fino a poco tempo fa andava bene anche di origine italiana perché gli OGM in Italia si potevano importare, ma non produrre, ma ora le norme sono cambiate e cambieranno ancora in futuro, e non certo a nostro favore)
  • Il tofu è assolutamente privo di sapore e quindi è necessario sapere come trattarlo per valorizzarlo.

 

Tofu in Commercio: Dove e Come Trovarlo

In commercio potete trovarlo in varie forme:

  • Tofu al naturale, di solito confezionato in panetti più o meno morbidi e più o meno idratati, ma comunque abbastanza compatti, da trattare prima di essere consumato (se lo usate a fettine o a cubetti, è importante che abbiano una buona consistenza, un’ottima marca secondo me è la Sunsoy Food)
  • Tofu vellutato (o silk tofu), di solito confezionato in vaschette di plastica o nel tetrapak, con una consistenza decisamente più morbida, tanto che tende a disfarsi e in genere viene usato per arricchire creme sia dolci che salate, ripieni a base di verdure, sughi e pesti, ma anche vellutate (se avete bisogno di sottoporlo a precottura prima di usarlo, trasferitelo in un contenitore che non sia di plastica e fatelo cuocere a bagnomaria)
  • Tofu secco, che risulta quindi duro e compatto e va idratato prima di aggiungerlo alle varie preparazioni
  • Tofu fermentato, piuttosto compatto e dal sapore leggermente più acidulo
  • Tofu affumicato, sottoposto appunto a un processo di affumicatura che sostituisce la cottura e lo rende già pronto all’uso.

 

Tofu in Cucina: Come Prepararlo e Usarlo

Il tofu si presta a tantissimi usi in cucina: potete aggiungerlo a cubetti nella zuppa di miso, potete friggerlo al naturale o dopo averlo infarinato (a me piace con la farina di riso) e aggiungerlo ai vostri piatti, potete marinarlo, passarlo al forno, saltarlo in padella, con o senza verdure, a fette, a cubetti o sbriciolato, potete usarlo per arricchire polpette e burger, potete usarlo per rendere più cremoso un sugo o un pesto, potete aggiungerlo al ripieno di una torta salata o usarlo come base per una farcia dolce, potete usarlo come base per creme spalmabili, sia dolci che salate, potete aggiungerlo a una vellutata, insomma non dovete far altro che lasciarvi guidare dalla fantasia.

Da un punto di vista energetico è un alimento yin, che in genere viene bilanciato dall’accostamento a condimenti salati e dalla cottura. Consumato crudo potrebbe risultare indigesto (la soia utilizzata per fare la bevanda di soia da cui si ricava il tofu è praticamente semicruda e non sottoposta a una cottura sufficientemente lunga per renderla digeribile) e quindi, se lo usate per fare creme dolci o salate che non richiedono cottura, una buona abitudine è quella di sbollentarlo per 15/20 minuti in acqua, magari con un pizzico di sale. In questo modo risulterà anche molto più morbido e sarà più facile lavorarlo. 

 

L’industria alimentare mette a disposizione tantissimi prodotti a base di tofu già pronti all’uso, a volte semplici come potrebbe essere il tofu alla piastra, a volte più elaborati. In ogni caso il mio consiglio è di leggere sempre l’etichetta perché spesso a questi prodotti vengono aggiunti tantissimi ingredienti nocivi per la nostra salute come zuccheri, conservanti, stabilizzanti, ecc., e soprattutto inutili, con il rischio che la scelta a favore di un prodotto sano si riveli poi controproducente per la nostra salute!

 

Tofu: Come Usarlo per Rimedi Naturali

Anche il tofu, così come tanti ingredienti della cucina macrobiotica, ha una valenza curativa e si può utilizzare sia per la preparazione di piatti “curativi”, sia come rimedio vero e proprio.

TOFU FRITTO in immersione: classico piatto per stimolare la produzione di piastrine

PENTOLA DI NEVE: piatto a base di tofu e daikon indicato per le vampate della menopausa, ancora più efficace se abbinato alle frizioni

Ingredienti:

1 e ½ T daikon grattugiato

½ T tofu a cubetti

1 pz. sale

 

Preparazione:

Mettete il daikon in una pentola dal fondo spesso, adagiate sopra il tofu tagliato a cubetti, aggiungete un pizzico di sale, coprite e accendete il gas. Fate cuocere a fiamma bassa per 10 minuti e servite.

TOFU SULLA FRONTE è molto più efficace del ghiaccio per fare abbassare la febbre (in questo caso non è necessario che sia biologico!)

IMPACCO DI VERZA E TOFU molto utile in caso di traumi, distorsioni, dolori alle articolazioni: sbriciolate il tofu e mescolatelo a della farina e/o a delle foglie verdi, tipo verza o cavolo cappuccio, creando così un impasto da applicare sulla zona dolorante e lasciate agire diverse ore, anche tutta la notte, dopo aver fasciato la zona con della pellicola

 

Conclusione: Scoprire i Benefici del Tofu

Il tofu, con i suoi pro e contro, può essere un valido alleato nella nostra dieta, soprattutto se siamo alla ricerca di alternative vegetali alle proteine animali. Conoscere le sue caratteristiche, saperlo utilizzare correttamente e in modo equilibrato, ci permette di godere dei suoi benefici senza controindicazioni. Inserire il tofu nella dieta ci offre l’opportunità di diversificare la nostra alimentazione in modo sano e consapevole.

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