La zuppa di miso ha una ricetta base ma anche alcune varianti perché una volta impostato uno stile alimentare sano ed equilibrato poi diventa interessante giocare con i dettagli per renderlo ancora più efficace.

È un piatto molto equilibrato e con una connotazione curativa, ma soprattutto è buonissima!

Ecco quindi la versione più semplice (dose per 4/6 persone):

  • 5/6 cm alga wakame secca
  • 1 o 2 cipolle tagliate a mezzaluna
  • 1 l. acqua
  • 4/6 c miso di riso (più indicato nella stagione fredda) o d’orzo (per la stagione più calda)
  • una manciatina di prezzemolo, erba cipollina, alga nori in fiocchi, rucola, cipollotto, succo di zenzero
  • Mettete in ammollo l’alga per farla reidratare, quindi scolatela e tagliatela a pezzetti.
  • In una pentola versate l’acqua, portate a bollore, aggiungete l’alga e la cipolla e fate cuocere con il coperchio per 15/20 minuti.
  • Quando le verdure sono cotte, spegnete il fuoco, diluite il miso in un po’ di brodo caldo e aggiungetelo alla zuppa (essendo un alimento “vivo”, è importante non farlo cuocere per non perdere le sue proprietà).
  • Infine completate il piatto con un tocco fresco (yin) che serve per equilibrare una zuppa cotta a lungo e salata, entrambi fattori yang (prezzemolo, erba cipollina, nori in fiocchi, rucola, cipollotto, succo di zenzero).

Ecco invece alcune varianti a seconda dell’effetto che vogliamo ottenere:

  • Se vogliamo una versione più ricca, possiamo aggiungere alla cipolla (che è una verdura tonda e ha un’energia equilibrata), una carota (che cresce verso il basso e quindi ha un’energia più yang) e delle foglie verdi (che crescono verso l’alto e hanno un’energia più yin, più espansiva)
  • Come foglie verdi vanno bene anche tutte quelle che spesso in cucina si scartano, ad esempio le foglie dei broccoli, dei ravanelli, del sedano, la parte verde delle carote con il ciuffo o qualsiasi altra foglia verde abbiate a disposizione
  • Possiamo arricchirla aggiungendo verso fine cottura dei dadini di tofu al naturale o a cottura ultimata dei dadini di tofu fritto in immersione in olio di sesamo
  • Se invece vogliamo una versione più “dimagrante”, che ci aiuti a sciogliere vecchi accumuli e ristagni, possiamo aggiungere un pezzo di daikon a rondelle e tre o quattro funghi shitake secchi da fare ammollare e tagliare a fettine
  • Se arrivate a casa all’ultimo momento e avete voglia di un piatto supernutriente ma leggero, potete arricchire la zuppa di miso con della pasta lunga (spaghetti di riso, soba, ma anche una pasta lunga qualsiasi) che farete cuocere a parte, scolerete e su cui verserete il vostro brodo… vi assicuro che soprattutto nelle fredde serate invernali è una vera coccola!
  • Invece dell’acqua possiamo usare anche il cosiddetto brodo base o dashi che potete preparare in anticipo, conservare in frigorifero e usare come base per le vostre zuppe e rimedi
  • Possiamo arricchirla anche con delle fettine di radice di loto (se la trovate secca, potete farla reidratare e poi aggiungerla in cottura)

Brodo base:

  • 5 cm alga kombu
  • 2 funghi shitake ammollati e tagliati a fettine
  • 1 l. circa di acqua
  • Unite gli ingredienti in una pentola, portate a bollore e fate sobbollire a fiamma bassa per qualche minuto, quindi filtrate e conservate in frigorifero.
  • Volendo, si può fare anche una versione a crudo lasciando l’alga e i funghi in ammollo tutta la notte nell’acqua (se fa troppo caldo e avete paura che fermenti, potete metterla in frigorifero) e al mattino filtrare


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