Siamo all’ultima tappa del nostro viaggio attraverso le 5 trasformazioni e i 5 grandi archetipi che ci possono aiutare a comprendere e interpretare i nostri comportamenti e propensioni, e oggi ci dedichiamo all’energia Fuoco.

L’archetipo dell’energia Fuoco è legato alla figura del Promotore, ma anche al cuore inteso sia come organo che come sentimento di amore. È l’energia dell’estate, un’energia espansa, di grande apertura. Gli organi coinvolti sono, appunto, il cuore e l’intestino tenue.

Anche l’energia Fuoco, come ogni altra energia, può manifestarsi in modo diverso, a seconda che ci sia una situazione di “equilibrio” (senza dimenticare che è un equilibrio in continua evoluzione e cambiamento) o di squilibrio, che può manifestarsi in una condizione di tensione e/o debolezza.

Se espressa bene, l’energia Fuoco rende una persona entusiasta, socievole, giocosa, desiderosa di condividere le sue scoperte. In genere questa energia è legata anche alla sfera della comunicazione e si accompagna all’uso di una gestualità ampia, di un tono di voce alto e a una richiesta di attenzioni (è l’energia del palcoscenico, della visibilità). Altre caratteristiche di un’energia Fuoco ben espressa sono la tranquillità e la gentilezza. A livello mentale si traduce in una mente brillante e radiosa, con una forte componente intuitiva e anche nella manifestazione del senso di appartenenza.

Un concetto molto importante legato all’energia Fuoco è quello di “shen” che potremmo tradurre con il termine “anima” o “spirito”, è lo spirito divino che scende sull’uomo, il punto di unione tra l’energia Cielo e l’energia Terra, è quella qualità che ci fa sentire bene, che porta amore e armonia.

Se invece è espressa male, tutte queste caratteristiche tendono ad accentuarsi, portando a una perdita del controllo e manifestazioni esagerate: isteria, eccitazione, ipersensibilità, iperprotezione, mancanza di focalizzazione, parlare troppo e in modo concitato, ridere in modo eccessivo.

Tra le cause principali di uno squilibrio Fuoco ci sono sicuramente:

  • Consumo eccessivo di alimenti molto espansivi come zucchero, cioccolato, gelato e latticini in generale;
  • Consumo eccessivo di spezie;
  • Consumo eccessivo di alimenti e bevande stimolanti (caffè);
  • Consumo eccessivo di aglio.

Come fare per migliorare la qualità dell’energia fuoco?

  • Basare l’alimentazione su cereali integrali, verdure, legumi, condimenti di buona qualità, un po’ di alimenti fermentati, dolci di buona qualità;
  • Ridurre il più possibile il consumo di alimenti espansivi;
  • Limitare il più possibile l’uso di sapori forti (spezie);
  • Utilizzare il gomasio a ogni pasto (con il suo sapore amaro stimola direttamente l’energia fuoco);
  • Praticare attività fisica non esagerata e violenta, ma dolce e armoniosa;
  • Praticare quotidianamente le frizioni che aiutano a “mescolare” l’energia;
  • Usare per un periodo di tempo il rimedio “kuzu-umeboshi”;
  • Usare la voce, ad esempio facendo vocalizzi.
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