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Chi non ha mai avuto problemi di pancia gonfia, alzi la mano! Scherzi a parte, la pancia gonfia è un disturbo fastidioso, ma non grave, e quindi chi ne soffre, ovvero il 90% della popolazione, spesso tende a non dargli peso e ad accettarlo come un dato di fatto, a conviverci giorno dopo giorno pensando che sia una cosa del tutto normale.
In realtà non è proprio così e visto che, come ci insegna uno dei principi della macrobiotica, tutto cambia, anche la pancia gonfia può tornare miracolosamente piatta, senza ricorrere a intrugli e beveroni che promettono miracoli, ma che poco hanno a che fare con il cibo!
La pancia gonfia può dipendere da diverse cause, ma nella maggior parte dei casi è legata a uno stato di tensione e contrazione a livello profondo, in particolare con il coinvolgimento di fegato e pancreas, che blocca il naturale flusso di energia, creando tensione e ristagno.
Pancia gonfia da fegato contratto
Il gonfiore che si manifesta prevalentemente verso sera è più legato a una situazione di contrazione o tensione a livello del fegato e quindi dovremmo prestare particolare attenzione a nutrire in modo adeguato l’energia Legno, eliminando o riducendo drasticamente gli alimenti e le abitudini che la disturbano.
In pratica dovremmo cercare di:
- almeno per un periodo eliminare tutto il cibo animale tranne il pesce
- almeno per un periodo eliminare tutti i prodotti da forno, ovvero prodotti a base di farine impastate con grassi (anche se di buona qualità) e cotti in forno: pane, pizza, grissini, taralli, brioches, torte, biscotti, fette biscottate, ecc. (vien da sé che la verdura al forno non è da considerarsi un prodotto da forno!)
- per compensare la voglia di sgranocchiare potete usare le gallette (poche!), il pane al vapore (mi raccomando fatto con pasta madre) o saltuariamente del pane cotto in forno, sempre fatto con pasta madre, magari togliendo la crosta dura e rendendolo morbido
- almeno per un periodo eliminare i cibi tostati e secchi, soprattutto il caffè e il cioccolato
- ridurre la quantità di olio, anche se di buona qualità
- aumentare il consumo di verdure a foglia verde cotte al dente, possibilmente abbinate a condimenti dal sapore acido o agrodolce come il succo di limone, l’acidulato di riso, la salsina ai 4 sapori, ecc.
- usare cotture veloci e leggere per le verdure, come saltare in padella con olio e sale, scottare, cuocere al vapore, pressare
- aumentare il consumo di orzo e farro, due cereali rinfrescanti che piacciono particolarmente al fegato (attenzione che l’orzo, in una situazione di forte contrazione, all’inizio potrebbe creare qualche problema: se è il vostro caso, potete sospenderlo per un periodo e reintrodurlo in un secondo momento), anche cucinati con altri cereali, soprattutto il riso integrale
- usare abitualmente piccole quantità di prodotti fermentati come crauti, miso, shoyu, umeboshi, ecc.
- sostituire, almeno per un periodo, il vostro aperitivo serale con il brodo di clorofilla: portate a bollore una tazza di acqua, aggiungete una manciata di foglie verdi tritate finemente e lasciate sobbollire per un paio di minuti, filtrate e bevete caldo o tiepido senza aggiungere sale. Le foglie verdi potete condirle con del limone e consumarle al pasto.
Pancia gonfia da pancreas contratto
Possiamo riconoscere questo tipo di gonfiore perché si manifesta nel corso della giornata, soprattutto dopo i pasti, con la pancia che diventa una specie di pallone, gonfia ma soprattutto molto tesa.
In questo caso una buona strategia prevede di togliere i fattori che possono disturbare l’energia Terra, in particolare milza-pancreas, e prediligere alimenti che nutrono questa energia. Inoltre, siccome nel contesto delle 5 trasformazioni l’energia Legno (fegato e cistifellea) controlla l’energia Terra, è bene avere un occhio di riguardo anche per questi organi.
In particolare dovremmo cecare di:
- seguire le raccomandazioni che abbiamo visto sopra per il fegato
- aumentare il consumo di verdure dolci come zucca, carote, cipolle, cavolo cappuccio, ecc.
- usare stili di cottura un po’ più lunghi, che permettano di ottenere consistenze morbide e cremose (stufatura, vellutate, ecc.)
- usare piatti rilassanti come la purea di verdure dolci, il nishime, la zucca al forno, le vellutate e le creme di verdure dolci
- aumentare il consumo di miglio, soprattutto in versione cremosa e abbinato a verdure dolci (zucca, carote, cavolfiore, ecc.)
- tra i legumi privilegiare i ceci, magari in versione stufata
- se c’è voglia di dolce, optare per i dolci al cucchiaio, soprattutto mousse di frutta o kanten, o bere il succo di mela, anche mischiato con il tè kukicha
- usare come rimedio il brodo di verdure dolci (la ricetta la trovate qui) bevendone una o due tazze al giorno, caldo o tiepido, lontano dai pasti (se avete tanta voglia di dolce, potete anche aggiungere un po’ di malto di riso)
- tenere la borsa dell’acqua calda sul plesso solare
- la sera fare un pediluvio con acqua calda e sale.
Naturalmente anche pratiche come l’agopuntura, la digitopressione, lo shiatzu ecc. sono sempre utili.
E allora non mi resta che augurare buona pancia piatta e tutti e mi raccomando, fatemi sapere se funziona!
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